LAVORATORI DEGLI APPALTI: DAGLI ENTI BILATERALI LOMBARDI I SOLDI PER I LIBRI DI TESTO DEI FIGLI DELLE FAMIGLIE BISOGNOSE. LA LOTTA PAGA E CONTINUA

Milano -

Dopo lo sciopero regionale e il presidio del 28 marzo scorso dei lavoratori degli appalti pulizie, ristorazione e logistica e la visita agli uffici dell’Ente bilaterale Filcams, miracolosamente sono arrivati i soldi per pagare libri dei figli delle famiglie in difficoltà. Negli scorsi anni i soldi sono arrivati sporadicamente, senza nessun criterio: li davano quando, in che quantità e a chi volevano lor signori. Ancora una volta si dimostra che la lotta paga. Le lavoratrici (sono la maggioranza nel settore) sono ovviamente soddisfatte del risultato, ma vogliono anche vedere e controllare i bilanci di questi enti così misteriosi. Infatti, nei prossimi giorni, le addette alle mense aderenti all’USB chiederanno formalmente di vedere il bilancio dell’ente bilaterale del turismo.

Ma ieri è stata un’altra giornata di mobilitazione delle lavoratrici degli appalti milanesi. Un buon numero di loro si sono infatti trovate sotto le finestre di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, per un’assemblea all’aperto. Primo tema: cosa succederà di loro da settembre in poi? La Consip, la società del ministero dell’Economia e delle finanze che si occupa dell’acquisto dei beni e dei servizi pubblici, ha assegnato l’appalto dei lavoratori dei multiservizi alla Manutencoop che l’ha vinto in conseguenza di un ribasso del 40 per cento del precedente costo. Questo vuol dire che la Manutencoop, per star dentro ai costi, o ridurrà del 40 per cento il personale o le sue ore di lavoro con conseguente peggioramento dei servizi all’utenza: i bambini vivranno in aule sporche perché saranno pulite non quando serve, ma solo una volta al giorno. Secondo tema: Milano Ristorazione. L’appalto delle quattro cooperative che lavorano per MR e che impiegano 1400 addetti, è scaduto a dicembre ed è in regime di proroga. Ma la nuova legge in materia non prevede proroghe. Dicono che durerà sino a fine anno. E qui viene il bello. Le quattro dite appaltatrici avevano accettato un grosso ribasso dei costi con Milano Ristorazione a fronte di un buon guadagno sul lavoro delle pulizie. Ma adesso questo appalto, come abbiamo visto, è stato dato a Manutencoop. E le quattro cooperative, non ce la faranno a sostenere i costi dello scodellatrici. Insomma un pasticcio. Consumato tra Milano e Roma. Sempre sulla testa dei lavoratori. Questi problemi sono stati poi illustrati ad alcuni consiglieri comunali che hanno ricevuto un delegazione di lavoratrici e di USB. Accoglienza cortese. Adesso aspettiamo le risposte.