LE LAVORATRICI PRECARIE DEL POLICLINICO PRESIDIANO PIAZZA DELLA SCALA E CHIEDONO L'INTERVENTO DEL SINDACO PISAPIA

Milano -

Sono passati più di 60 giorni da quando le lavoratrici precarie del Policlinico di Milano hanno occupato il tetto di un reparto dell’ospedale. Si sono chiamate “madri nella crisi” per sottolineare la loro condizione di donne con figli, spesso monoreddito  e immigrate. Hanno girato tutti i Palazzi della città per sensibilizzare chi poteva dare soluzione alla loro situazione. Hanno ricevuto tanti attestati di solidarietà che però non si sono concretizzati in nessuna iniziativa concreta. Tante parole, nessun fatto. La loro non è un situazione isolata, anzi è quella di molte donne e uomini nella sanità lombarda e non solo che vivono da anni in situazioni di lavoro precario e sottopagato. Ma dall’assessore regionale alla Sanità Mantovani non è venuta nessuna risposta, neanche un incontro. Ora con il presidio di Piazza della Scala di fronte al Comune si vuole sollecitare il sindaca di Milano Pisapia perché si faccia carico del problema e tramite con tutte le istituzioni interessate per trovare una soluzione. Ma sino ad ora non c’è stato nessun incontro.