LE SCODELLATRICI DI MILANO RISTORAZIONE AL SINDACO PISAPIA: MANTIENI LE TUE PROMESSE E ASSUMICI
Le scodellatrici dipendenti delle cooperative subappaltatrici di Milano Ristorazione, sostenute da militanti di USB, oggi si sono presentate in consiglio comunale e hanno presentato il conto al sindaco Giuliano Pisapia. Sì perché nel 2011, a fine campagna elettorale, il futuro primo cittadino aveva promesso loro che avrebbe fatto rispettare tutti i diritti normativi ed economici contenuti nei contratti. A quattro anni di distanza nulla è ancora successo. Mediamente le scodellatrici, che servono ogni giorno il pranzo a migliaia di bambini e ragazzi delle scuole di Milano, lavorano una ventina di ore alla settimana con stipendi mensili di poche centinaia di euro, in situazioni di precarietà costante, non percepiscono lo stipendio nei mesi estivi e non sanno quale sarà il loro futuro a ogni cambio d’appalto. Una situazione che Pisapia ben conosce come dimostra la sua mail del 2011 che pubblichiamo in allegato. L’unico modo per ovviare a tutto questo è l’assunzione diretta in Milano Ristorazione la società del Comune che ha in appalto la gestione delle mense scolastiche. E proprio questo oggi sono andate a reclamare sostenute da USB. Dopo aver gridato le loro ragioni in aula esibendo cartelli e bandiere di USB, hanno avuto un colloquio illustrativo con l’assessore all’Istruzione Francesco Cappelli al quale si rapporta Milano Ristorazione. Hanno poi avuto un abboccamento con Paolo Limonta, braccio destro del sindaco, con il quale si sono accordate per un incontro con Pisapia la prossima settimana.