Lecco: solidarietà USB a Giambattista, lavoratore licenziato della Riello
Il licenziamento è l'atto più grave che un padrone possa esercitare.
Il licenziamento è l'atto più infame che può subire un lavoratore, peggio se rivolto a chi (di questi tempi) trova il coraggio di rappresentare "altri" oltre se stesso, a chi crede ancora nel "collettivo" e contrasta ogni giorno "l'individualismo imperante e strisciante", perchè sa bene che questo può generare solo egoismo, paura e rassegnazione.
Atti padronali come questo, meritano solo risposte eccezionali, in grado di coinvolgere tutti e far capir da subito che un Delegato Sindacale è la fabbrica! è tutti!
Non è possibile spremere, arricchirsi, chiedere anni ed anni di ammortizzatori sociali alla comunità e poi far credere che un singolo lavoratore, possa essere la "soluzione" al rilancio di una multinazionale, con trenta filiali sparse nel mondo, come la Riello Group!
Giunga a Gianbattista il nostro incondizionato sostegno sotto ogni forma, perchè trattasi di attacco Sindacale che non ha sigle, categorie, zone, parrocchie e confini, al contrario di quel che vorrebbe qualche pseudo-sindacalista!
13-12-2012
USB LECCO LAVORO PRIVATO