MARTEDI' 16 SETTEMBRE: LAVORATORI HYDRA IN SCIOPERO
L’assemblea lo ha deciso: il 16 settembre i lavoratori del Consorzio Hydra scenderanno in sciopero. Faranno anche un presidio e un volantinaggio continuo alla rotonda dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. E la lotta continuerà anche se l’azienda si dirà disposta a trattare. L’ha già detto mille volte e non ha mai tradotto le parole in fatti.
Ricordiamo i temi sul tappeto. I lavoratori Hydra, per le mansioni che svolgono, hanno diritto al contratto dei Multiservizi e non a quello dei Trasporti come hanno ora. Il cambio di contratto comporta una busta paga più alta e contributi pensionistici calcolati su 8 ore di lavoro, che già fanno, e non 6,5, come prescrive l’attuale contratto trasporti (su questo tema è stato coinvolto l’Ufficio provinciale del lavoro che deve dare ancora una risposta). C’è poi il problema del pagamento degli straordinari arretrati e di altre spettanze mai corrisposte (Hydra si è detta disposta a visionare i conteggi individuali). Infine c’è il problema degli ambienti di lavoro soprattutto per quanto riguarda sicurezza e igiene. Ci sono gli spogliatoi che vengono utilizzati anche come spazio mensa (da notare che i lavoratori devono portarsi il cibo da casa e lo riscaldano in un microonde acquistato da loro) e che sono collocati in un magazzino dell’ospedale utilizzato come deposito di rottami. Vedremo come risponderà il Consorzio allo sciopero del 16. Da parte loro i lavoratori non sono più disposti a farsi prendere per il naso.