MATTINATA ANTISHOPPING E ANTIFASCISTA DAVANTI ALL'AUCHAN DI MERATE. FIRMATA USB
Una cinquantina di lavoratori, molti gli immigrati, questa mattina, 25 aprile, giorno della liberazione dal fascismo, hanno raccolto l’invito di USB Merate di recarsi davanti all’Auchan del paese brianzolo. Lo scopo era di ricordare, senza retorica ma in modo militante, il 70esimo anniversario della Liberazione. Auchan, come molti altri supermercati e centri commerciali e le Coop, hanno aperto le porte delle loro sedi. Come quasi tutte le domeniche, i giorni festivi, Pasqua compresa. USB da tempo combatte l’apertura domenicale nella grande distribuzione. Perché tutti hanno diritto a fare festa, a riposarsi, a stare con la propria famiglia e gli amici, a fare una passeggiata, a fare quello che gli pare. E nel giorno della Liberazione è giusto liberarsi di queste costrizioni, di questi obblighi. Esplicito il volantino distribuito rivolto agli acquirenti, ai padroni e ai sindacati collusi Cgil-Cisl-Uil che hanno firmato contratti che permettono tutto questo, vera e propria nuova forma di schiavismo. Il corteo finale all’interno del supermercato al canto di Bella Ciao, seguito e applaudito da molti acquirenti, ha concluso una mattinata densa di contenuti, gioiosa, partecipata.