Milano 10 dicembre 2012 - giornata di sciopero per Nidi e Scuole dell'Infanzia

Presidio a Palazzo Marino dalle ore 16,30.

EGREGIO SIGNOR SINDACO.....IL VENTO NON E'CAMBIATO!

 

Milano -

 Nidi e Scuole dell'Infanzia denunciano le gravi condizioni esistenti che si aggiungono a quelle già vissute nei precedenti anni scolastici . L'Educazione e' sempre più assistenza. 

Le Educatrici, durante il presidio insieme a Usb  ed a tutte le OOSS (eccetto Cgil),  sono state ricevute da alcuni Consiglieri Comunali e dalla  Presidente della Commissione Educazione,  a cui hanno raccontato le condizioni quotidiane dei Servizi Educativi e denunciato la grave assenza di incontri sindacali seri, atti a mettere in campo strategie per risolvere le criticità e i problemi. 

 

“Vogliamo una politica vera con al centro l Bambini senza dimenticare che la scuola è fatta da centinaia e centinaia di Lavoratrici e Lavoratori.Vogliamo garanzie certe sul presente e sul futuro di tutti i Servizi. Non ci servono, dalla parte Politica ed Amministrativa, inutili encomi incensanti la grande abnegazione del Personale! Noi vogliamo fare scuola nei nostri Nidi e Scuole dell'Infanzia !      

''Dopo incessanti ed inascoltate richieste di incontro, siamo stati costretti allo sciopero” - dichiara Mariangela Saggese di USB – “Nelle Scuole e nei Nidi non si riesce a sostenere la costante carenza di Personale. Nonostante le assunzioni effettuate, mancano centinaia di Educatrici e si teme per la stessa sicurezza dei Bambini. Si dividono le classi ogni giorno, le aule sono sovraffollate e si invitano le Famiglie ad anticipare l'uscita dei loro figli. Abbiamo deciso questo primo sciopero con le altre OOSS (eccetto CGIL) mentre l'Amministazione propone ben 30 Educatrici per le sostituzioni nelle Scuole. Le Educatrici non vogliono piu'garantire il funzionamento dei Servizi con migliaia di ore di straordinario, reperibilità e turnazioni neanche retribuite. Si battono per la qualità, la presenza necessaria del Personale Amministativo e Ausiliario, la compresenza, i corretti rapporti numerici, le immediate sostituzioni e vogliono capire le scelte politiche di privatizzazione”

 

Un encomio è stato consegnato al PRIMO CITTADINO perché, fino ad ora, NON HA TUTELATO LA GRANDE SCUOLA DEI PICCOLI!