Corso Buenos Aires e via Palestro bloccati a tratti ieri con filo spinato, così come uno degli ingressi al parco dove si svolgeva la festa del PD e dove nel pomeriggio è arrivato il premier Renzi. E’ stata questa l’iniziativa messa in atto da USB per dare un segnale di forte opposizione alle politiche sul lavoro e sul welfare messe in atto da questo governo che stanno peggiorando in modo insopportabile le condizioni di vita materiale di tutti i cittadini e limitano sempre più i diritti civili. Ne sono un esempio i continui licenziamenti, la pressione fiscale, l’attacco alle pensioni, la mancanza di case popolari. Ma anche le controriforme della scuola, del lavoro (jobs act, libertà di spionaggio per i padroni), della Costituzione. Il filo spinato, simbolo di separazione, di frontiere invalicabili, ricorda il dramma dei migranti costretti a lasciare i loro Paesi devastati da guerre spesso volute e gestite dai governi europei e dai loro mercanti d’armi.