MILANO, GARANTIRE LA SICUREZZA DI LAVORATORI, RIFUGIATI E MIGRANTI
USB è contro la decisione del coordinamento Rsu dell’Atm di non effettuare il trasporto di profughi e migranti ai centri di accoglienza. USB giudica fuori luogo la presa di posizione della maggioranza del coordinamento Rsu dell’Atm che ha posto un tema certo ineludibile, ma presta il fianco a facili strumentalizzazioni.
Parlare di sicurezza e di igiene nei posti di lavoro è tema da affrontare. Ma sbaglia la Rsu dell’Atm a scrivere: "I conducenti degli autobus si rifiuteranno di effettuare il servizio di trasporto dei profughi dalla stazione Centrale di Milano ai centri di accoglienza. Mancano le garanzie igienico sanitarie per i lavoratori e per gli utenti, visto che gli autobus vengono rimessi in servizio per i passeggeri di linea senza l'opportuna sanificazione del mezzo".
La sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri è una condizione che prescinde da profughi e migranti, i casi di scabbia sicuramente vanno monitorati, l’igiene e la sicurezza di autisti e utenti pretende l’intervento delle autorità preposte che deve essere celere. Ma sollevare da una situazione di degrado qual è quella dei migranti e dei rifugiati alla stazione Centrale è dovere civile, è sentimento di umanità. USB ricorda che rifugiati e migranti sono quelle persone che nelle loro nazioni subiscono bombardamenti, angherie, soprusi, privazione della libertà, morte anche per colpa dei nostri governanti. E’ per questa ragione che scappano e cercano rifugio da noi. Certo provocano disagi, problemi di sicurezza, ma sono gestibili se solo chi ci governa provvedesse per tempo a organizzare la loro accoglienza. USB ricorda anche che su di loro e sulla loro disgrazia c’è chi ci guadagna e specula politicamente. E spesso sono gli stessi che deplorano il degrado, che chiedono sicurezza. Sono i peggiori razzisti.