MILANO, LA FABBRICA DEL VAPORE ORA PRODUCE SOLO AMIANTO
I dipendenti comunali di Milano che lavorano nella palazzina che ospita la Fabbrica del Vapore, dove un tempo si producevano locomotive ora spazio per manifestazioni, concerti e mostre, vivono in un ambiente con un’importante presenza di amianto. Materiale fortemente cancerogeno. Nella stessa situazione sono gli utenti della struttura, i visitatori delle mostre, gli spettatori. Le prime segnalazioni dei lavoratori che hanno coinvolto USB, responsabili per la sicurezza, associazioni e comitati che si occupano di tutela della salute, hanno portato a sopralluoghi che hanno confermato la presenza di amianto nelle vecchie strutture, incredibilmente confutate dal Documento di valutazione del rischio (poi corretta). Appare così grandemente colpevole l’immobilismo dell’amministrazione comunale che mette a rischio la salute di tutti quelli che lavorano e frequentano la Fabbrica di via Procaccini 4. Nella stessa situazione si trovano anche molti altri siti del Comune. A questo punto USB chiede che sia attivata la sorveglianza sanitaria su tutte le persone potenzialmente esposte al contatto con l’amianto nelle strutture comunali: lavoratori e cittadini. USB chiede che si proceda in tempi brevissimi alla bonifica delle strutture della Fabbrica così da tutelare, si spera definitivamente, i lavoratori che lì vi operano.
Per maggiore informazione alleghiamo i due comunicati stampa che indicono e fanno il resoconto della conferenza stampa tenutasi sull'argomento.