Milano, la lotta paga: il Comune finalmente riapre il confronto sull’emergenza casa
Dopo 4 giorni di presidio permanente davanti a Palazzo Marino dobbiamo constatare con amarezza che né il sindaco né l'assessore alla Casa hanno ritenuto di rispondere alle istanze poste e alle richieste d’incontro.
Ringraziamo invece, l'arcivescovo di Milano per la solidarietà e i capigruppo della maggioranza del Comune di Milano che, durante il consiglio comunale di oggi, hanno ricevuto una delegazione del presidio.
Accogliamo con soddisfazione la collocazione temporanea di tutto il nucleo familiare sotto sfratto in albergo, soluzione che fino a ieri sarebbe stata solo per il minore e uno dei genitori.
Durante l’incontro di oggi abbiamo chiesto con forza e ottenuto l’impegno per l’avvio di un confronto generale sui temi riguardanti l'emergenza abitativa che, ormai assente da troppo tempo, non può più essere una comunicazione unilaterale da parte del comune sulle politiche già messe in atto, in assenza di una qualsiasi discussione in merito.
Abbiamo anche chiesto e ugualmente ottenuto l'impegno da parte dei capigruppo e del presidente della Commissione Casa per l’indizione di una commissione congiunta casa/servizi sociali che ponga urgentemente al centro della discussione alcuni strumenti che, a nostro parere, potrebbero incidere positivamente sulla capacità del Comune di accogliere le famiglie sfrattate e sgomberate.
In particolare:
- delibera alberghi: riteniamo necessario venga cambiata per permettere una maggiore sostenibilità economica per i nuclei familiari collocati oltre a una maggiore programmazione per gli uffici;
- programmazione rst: riteniamo fondamentale che il Comune si metta nelle condizioni di programmare maggiormente gli interventi con l'obiettivo prioritario di non dividere i nuclei familiari;
- deroga all'ordine del giorno nella valutazione delle istanze Sat dei nuclei familiari sotto sfratto con intervento della forza pubblica già confermato;
- apertura di un confronto con la prefettura sulla graduazione delle esecuzioni dei rilasci alloggio: riteniamo fondamentale introdurre meccanismi di graduazione almeno per quei nuclei familiari su cui è già stata individuata una soluzione abitativa.
Per quanto riguarda la situazione del nucleo familiare sfrattato stamattina diamo tempo al Comune, fino alla conclusione dell’ospitalità in albergo, per trovare una Residenza Sociale Temporanea per tutto il nucleo familiare dopodiché torneremo con forza a richiedere un intervento risolutivo.
Sulle questioni più generali attendiamo dunque la convocazione della commissione fino al termine della settimana in corso, dopodiché, vista l’urgenza delle questioni poste, saremo costretti a promuovere nuove azioni nei confronti dell’amministrazione comunale.
Asia USB Milano
Milano 15/5/23