MILANO LE LAVORATRICI DEL POLICLINICO HANNO PASSATO LA PRIMA NOTTE SUL TETTO. SOLIDARIETA' DA PARTE DEI CONSIGLIERI REGIONALI M5S CARCANO E VIOLI
Dopo la prima notte sul tetto del padiglione Alfieri al Policlinico di Milano, Rosanna, una delle occupanti - attivista USB - ribadisce la ferrea volontà delle cento lavoratrici di arrivare a una soluzione che consenta di mantenere il proprio posto di lavoro. "Abbiamo letto le dichiarazioni della dirigenza del Policlinico in merito al concorso pubblico – Dice Rosanna -; è incredibile come si ometta di dire la cosa più importante, cioè che il concorso non ha tenuto conto in alcun modo del nostro curriculum, ovvero dell'esperienza professionale ultradecennale che abbiamo acquisito lavorando proprio presso l'ospedale, senza, tra l'altro, mai aver creato problemi né all'organizzazione né ai degenti. Una scelta folle, anche in termini di economicità e di qualità dell'assistenza!"
Intanto stamattina è stata lanciata una petizione a sostegno della causa delle lavoratrici. La raccolta firme si tiene presso il presidio installato davanti l'ingresso della Clinica Mangiagalli. Dichiara Riccardo Germani dell’USB: "invitiamo tutti i cittadini milanesi a esprimere concretamente il loro sostegno. Firmare la petizione vuol dire impegnare la politica ad occuparsi della precarietà che sta diventando il cancro di questa società ma soprattutto di quella nella quale vivranno le future generazioni. E' importantissimo che si apra un tavolo di confronto con l'assessorato regionale alla Sanità, l'assessore comunale alle Politiche sociali e Cultura della salute Pierfrancesco Majorino e la direzione generale del Policlinico . Meglio sarebbe se venissero coinvolte in questa vicenda tutte le direzioni generali dei presìdi ospedalieri cittadini. Se la politica si dimostrerà indifferente al dramma del precariato e della disoccupazione, abbiamo in programma di mettere in atto iniziative ancora più clamorose di questa occupazione del tetto".
In mattinata i consiglieri regionali del M5S, Silvana Carcano e Dario Violi, si sono recati al presidio delle Madri nella Crisi, le lavoratrici precarie del Policlinico di Milano che assieme a USB stanno presidiando l'ospedale e ne stanno occupando il tetto. Hanno quindi raggiunto i manifestanti in cima al padiglione Alfieri per portare la loro solidarietà e l'impegno a individuare soluzioni utili al superamento del problema. Solidarietà anche da Vittorio Sgarbi: ha firmato la petizione a sostegno della causa delle lavoratrici.