Milano: uno sciopero generale riuscito che ha messo paura ai padroni
Nella giornata dello Sciopero generale indetto dall'Unione Sindacale di Base, un corteo composto da studenti e lavoratori ha attraversato le vie del Centro di Milano. La partenza è avvenuta dall'Università Statale, in via Festa del Perdono, come segno di solidarietà e di vicinanza agli studenti che, in molte città d'Italia, stanno conducendo una battaglia contro il carovita e a tutela del Diritto all'Abitare e allo Studio, facendo emergere una delle grandi emergenze del Paese: quella legata al reddito e al caro vita.
La seconda tappa, presso gli uffici del Comune di Milano, è stata l'occasione per rimarcare come Milano oggi sia una città dove è sempre più difficile vivere a causa del carovita e dell'assenza di politiche abitative serie nei confronti dei ceti popolari, a partire da quelle per il rilancio dell'edilizia pubblica, rimarcando, tra l'altro, come Milano sia una città nella quale molti vincitori di concorsi pubblici rinunciano al posto di lavoro perché lo stipendio non garantisce la sussistenza.
La chiusura del corteo presso la sede di Assolombarda, per evidenziare lo squilibrio tra profitti e reddito, per rilanciare e proposte di aumenti medi di 300 euro netti mensili per tutti, l'introduzione del salario minimo e pensioni a partire da 1000 euro.
Per impedire ai manifestanti di protestare sotto la sede di Assolombarda con lancio di uova e pomodori, la Polizia ha caricato la manifestazione e gli studenti in modo ingiustificato.
Ridiamo appuntamento a tutti per il giorno 24 giugno, quando si svolgerà una grande manifestazione nazionale a Roma che coinvolgerà ancora i lavoratori, gli studenti e tutti quei soggetti che avversano le politiche di distruzione del reddito, di tagli ai servizi pubblici al grido di "abbassate le armi e alzate i salari"!
USB Lombardia