MORTI SUL LAVORO: LA STRAGE INFINITA!
Un altro omicidio in nome del profitto
Altri tre operai sono morti e uno è gravissimo alla Lamina in via Rho (zona Greco), un'azienda che si occupa della produzione di acciaio e titanio. L' “incidente” di oggi a Milano allunga la già drammatica catena di morti sul lavoro che tutte le statistiche segnalano in forte crescita. Anche in questo caso cominciano ad emergere elementi che connotano quanto accaduto come un omicidio, l’ennesimo, realizzato in nome del profitto e del disprezzo per la sicurezza e la vita di chi lavora.
Sicuramente le nuove norme sul lavoro, che stanno smantellando garanzie e diritti e precarizzando oltre ogni misura le condizioni dei lavoratori, sono una delle canne fumanti responsabili di questa terribile catena di omicidi in serie. A questo si aggiunge il fatto che da anni le aziende non investono in formazione, mettendo i lavoratori in condizioni impossibili, privi degli strumenti per operare in modo adeguato e consapevole in luoghi di lavoro anche molto pericolosi.
Tutto questo è inaccettabile per un sindacato che voglia essere tale e persegua la via della lotta contro questo sistema produttivo che fa dell'uomo una merce sacrificabile in nome del profitto.
Ci uniamo al dolore delle famiglie e dei colleghi e ci impegniamo a promuovere e partecipare a iniziative di lotta e mobilitazioni per questi lavoratori e per tutti gli altri che sono morti o rimasti feriti, come per quelli che ogni giorno continuano a rischiare la vita per un sistema padronale che non si arresta davanti a nulla, perchè venga ripristinato un efficace sistema di tutela dei diritti sul lavoro e la sicurezza necessaria ai lavoratori tutti.