Manifestazione dei dipendenti Meridiana oggi sotto la Regione Lombardia. Erano più di 100 e indossavano una maglietta rossa con la scritta “Sono un esubero Meridiana”. Obiettivo del presidio e del corteo, Maroni, il presidente della Regione che se ne sta chiuso e zitto nel suo ufficio e non si interessa dei 600 esuberi, su 1600, dichiarati nel piano dei dirigenti di Meridiana. Una posizione a dir poco incomprensibile, differente dal suo omonimo della Regione sarda molto attivo nel difendere il posto di lavoro dei suoi conterranei. E molto lontano delle posizioni della Lega Nord di un tempo quando si era battuta come un leone per sviluppare il traffico aereo a Malpensa. Oggi si è anche tenuta una riunione con i rappresentanti dell’Arifil, l’agenzia regionale che si occupa di istruzione, formazione e lavoro, che ha preso atto della situazione occupazionale e dei conseguenti problemi relativi agli ammortizzatori sociali. E’ saltata invece la prevista partenza per Roma di questa notte perché è stato rinviato l’incontro di domani con la controparte. Quindi niente presidio sotto il ministero del lavoro. Tutto rinviato al 17.