NO AI LICENZIAMENTI DELLE DONNE DELLA MENSA ALL'AGNESINI DI MERATE
All’Agnesini di Merate da tempo due donne lavorano in mensa. Ora sono state licenziate perché l’appalto è passato dalla ARS all’Union Chef. In questo caso la legge parla chiaro: l’azienda che subentra si deve tenere il personale. Ma Agnesini e Union Chef dicono che è cambiato il servizio (ora i pasti sono preconfezionati) e non c’è bisogno di personale. Peccato che da quando c’è stato il passaggio da ARS a Union Chef due (nuove) donne entrano regolarmente in mensa. Non solo, per i lavoratori il prezzo del servizio mensa è raddoppiato. USB ha preso in mano la situazione (anche perché l’altro sindacato presente in azienda, la Cisl, predica calma, attendismo e “buonsenso”) e ha prima fatto un esposto ai carabinieri e per questa mattina organizza un volantinaggio (vedi allegato) e un picchetto davanti alla mensa. E chiama alla lotta solidale tutti i dipendenti della Agnesini. L’obbiettivo è la riassunzione delle due lavoratrici licenziate. Basta con i soprusi!