NON CHIAMIAMOLO INCIDENTE SUL LAVORO
Nella giornata di oggi, 17 maggio, due operai, dipendenti della IMES SPA di Sumirago (VA), sono stati vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro. Uno dei due risulta essere in gravi condizioni di salute ed è stato trasportato in ospedale in codice rosso con l’elisoccorso, probabilmente in pericolo di vita.
USB continua a ribadire con forza che non si tratta di fatalità. Si muore e ci si infortuna perché si taglia sui costi per la salute e sicurezza, perché le leggi non vengono applicate e perché le pene comminate ai responsabili sono in genere di scarsa rilevanza.
Non possiamo accettare la mancanza di un quadro normativo atto a realizzare una efficace deterrenza verso chi, in nome del profitto, causa morti e lesioni gravi evitando di applicare le dovute misure in tema di sicurezza. Non possiamo rassegnarci al fatto che negli ultimi dieci anni gli ispettori delle ASL/ATS in Italia sono diminuiti del 50% grazie alla scellerata decisione di tutti i governi che si sono susseguiti negli ultimi vent’anni, di tagliare sui servizi pubblici.
USB esprime tutta la propria solidarietà ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie, e chiede un deciso rafforzamento dell’attività ispettiva e una legge che finalmente introduca il reato di omicidio e lesioni gravi sul lavoro, che dia più potere e tutele ai delegati sindacali e alle RLS che segnalano e denunciano le irregolarità.
USB proclama due ore di sciopero mercoledì 22 maggio 2024 dalle ore 09:00 alle ore 11:00 con Presidio davanti alla IMES di Sumirago. Invitiamo tutti i lavoratori a partecipare in solidarietà dei colleghi.
Salute e sicurezza al primo posto!