OSPEDALE DI BERGAMO. L'ACCORDO TRA CGIL E HYDRA NON È VALIDO: LUNEDì 14, ORE 10,30 PRESIDIO SOTTO LA SEDE DELLA FILCAMS DI BERGAMO

Bergamo -

Lunedì 14 aprile alle 10,30 i lavoratori del Consorzio Hydra che lavorano all’interno dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo organizzati dall’USB, terranno un presidio con conferenza stampa nei pressi della sede FILCAMS-CGIL di Bergamo, via Garibaldi 3E. Motivo: illustrare le motivazioni che costringono i lavoratori a respingere l'accordo penalizzante sottoscritto tra il Consorzio Hydra (che ha l’appalto del facchinaggio all’interno dell’ospedale) e la FILCAMS-CGIL, accordo mai discusso né votato dai dipendenti. La Cgil, dopo aver più volte boicottato ogni rivendicazione e ogni lotta dei dipendenti del Consorzio Hydra, proprio il giorno dello sciopero regionale organizzato dall’USB, ha indetto un’assemblea-farsa (erano presenti pochissimi lavoratori) e fatto approvare un accordo che propone una misera buona uscita per chi se ne vuole andare e conferma i licenziamenti se non si raggiungerà il numero degli euberi previsti dall'azienda.  Da notare che la Cgil si è inserita, senza avere nessun diritto, in una trattativa che è stata portata avanti, contro la sua volontà, da USB e Hydra, costretta al tavolo del negoziato dalle iniziative dei lavoratori organizzati da USB. Da qui la protesta contro la Cgil di lunedì. L’accordo non vale, l’obiettivo resta il rientro dei licenziamenti senza nessun cedimento sull’orario. Ne va dello stipendio dei lavoratori e dei servizi agli utenti.