Non è una questione di presunzione: pulire gli apparecchi radiologici richiede l’uso di strumenti protettivi, di seguire protocolli di sicurezza. E il demansionamento dei tecnici sanitari di radiologia medica, TSRM, è dettato solo da questioni economiche: vedi taglio degli organici, esternalizzazioni selvagge, appalti al massimo ribasso. La lettera che pubblichiamo in allegato lo spiega bene. Tutta l’organizzazione sanitaria, non solo dell’ospedale di Merate ma dell’intera sanità lombarda e italiana, ha il suo fondamento nella privatizzazione (guarda caso i nuovi ricchi sono gli industriali della sanità: Rotelli, Rocca, Angelucci), nel taglio degli stanziamenti, nell’aumento dei ticket, nella diminuzione degli organici. Con possibili e pericolose ricadute anche sulla loro salute, come dimostra l’incidente da loro denunciato. Per questa ragione, il delegato USB dell’ospedale ha dato tempo alla direzione fino al primo giugno per intervenire, altrimenti i tecnici lasceranno le apparecchiature sporche.