Mentre i vertici del San Raffaele erano in Tribunale per il decreto di omologa della sezione fallimentare del Tribunale di Milano, i lavoratori e le lavoratrici del San Raffaele hanno partecipato, in oltre 500, all'assemblea generale per rivendicare il giusto salario: infatti, i lavoratori non hanno ricevuto, con lo stipendio di aprile, le quote previste dagli accordi sottoscritti, nonostante l'impegno dimostrato nell'ultimo anno per salvaguardare la qualità delle prestazioni, nonostante le difficoltà dovute proprio all'irresponsabilità di quegli ex-amministratori che domani dovranno rispondere delle accuse, formulate dai PM, di bancarotta fraudolenta, distrazione di fondi, creazione di fondi neri.

Domani, venerdì 4 maggio, i delegati USB saranno in Tribunale per seguire l'udienza preliminare.