Ospedale San Raffaele: Un abbraccio simbolico
L'assemblea generale dei lavoratori del comparto di ieri mattina è stata tra le più partecipate: oltre 600 lavoratori che hanno ribadito l'opposizione ai licenziamenti e ai tagli di salari e diritti.
I licenziamenti comprometterebbero inevitavilmente la qualità dell'assistenza, per questo lavoratori e utenti si sono uniti in un abbraccio simbolico intorno all'ospedale, per salvare l'eccellenza, proprio nel giorno in cui il Governo taglia ulteriormente le risorse per la sanità.
All'Amministratore Delegato che in Commissione Sanità della Regione Lombardia ha dichiarato che con l'avanzo eventuale del taglio degli stipendi farebbe non meglio precisati investimenti, i lavoratori hanno risposto scrivendo con i propri corpi "450 risorse", perché il miglior investimento che l'Ospedale può fare è nella professionalità di infermieri, tecnici, personale di supporto, amministrativi che lavorano al San Raffaele.
Martedì sera, il Consiglio di zona 2 del Comune di Milano ha approvato un ordine del giorno che esprime solidarietà ai lavoratori del San Raffaele e chiede che il Sindaco e la giunta intervengano per far desistere l'Amministrazione dai tagli e che intervenga sul Ministero e sulla Regione affinché acquisiscano l'Ospedale come patrimonio pubblico, qualora l'Amministrazione non fosse in grado di gestire l'Istituto salvaguardando eccellenza e impegni presi anche nei confronti del Tribunale, con l'offerta vincolata d'acquisto.
Nella prossima settimana, i delegati sindacali programmeranno dei presidi al Policlinico San Donato e al Galeazzi, perché se Rotelli vuole esportare il modello gestionale delle strutture sanitarie gestite dal gruppo Velca, livellando i diritti dei lavoratori verso il basso, il sindacato saprà unificare le lotte per aumentare i diritti in tutte le strutture del gruppo.
Sabato 20 i delegati USB dell'Ospedale San Raffaele saranno a Pavia, ore 9,30, presso “sala delle Colonne” in Piazza Italia, per il convegno "Fondazione Maugeri... pubblica o privata? Lombardia... Quale modello di sanità?", insieme ad esponenti politici regionali e provinciali.
Queste iniziative preparano lo sciopero del 24 ottobre, su cui stanno convergendo anche altre vertenze delle aziende sanitarie milanesi. E' previsto un corteo cittadino dei lavoratori del San Raffaele e di altre strutture sanitarie, che terminerà in un presidio sotto alla sede del Consiglio regionale.