Presidio a Palazzo Marino, giovedì 31 maggio dalle 16,30.

Milano -

La GIUNTA PISAPIA-TABACCI COMPIE UN ANNO:

 

SVENDITA DELLE AZIENDE COMUNALI, PRECARIZZAZIONE DEL LAVORO, PRIVATIZZAZIONE E AUMENTO DELLE TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI, ALTRI DUE MILIARDI D’ INVESTIMENTI FINO AL 2014 GRAVERANNO SUI CITTADINI E I LAVORATORI

 

MA CHE C’E’ DA FESTAGGIARE!?.

 

Presidio a Palazzo Marino, giovedì 31 maggio dalle 16,30.

 

Il Comune di Milano ha deciso la vendita delle sue aziende, la privatizzazione dei servizi pubblici e la precarizzazione del lavoro. Si svendono gli aeroporti gestiti dalla SEA, l’Autostrada Serravalle, forti ipoteche pesano  sul futuro di ATM, A2A, AMSA, Fondazione scala, Scuole Civiche e servizi sociali. Ora il ritornello è che bisogna recuperare risorse per rilanciare gli investimenti, ma guarda caso i soldi pensano di recuperarli nello stesso modo della destra che ha governato Milano negli anni scorsi

 

Anche nella gestione dei servizi comunali non si vede quel cambiamento tanto declamato,l'occupazione cala, i servizi pubblici e i lavoratori che vi operano  sono sempre più in condizioni di difficoltà

 

Il Comune di Milano applica la stessa logica del Governo Monti che governa guarda caso anche grazie ai voti in parlamento di alcuni partiti di questa giunta : per l’EXPO’ 2015 è stato possibile sforare il debito e non si rispetta il patto di stabilità, perché serve ai grandi speculatori finanziari ed agli immobiliaristi; non si dimostra lo stesso coraggio, quando c’è da conservare i beni dei cittadini di Milano e dare lavoro stabile e aiuti concreti ai settori sociali sempre più in difficoltà per la crisi.

 

SEMPRE LA STESSA STORIA:

DEBOLI COI FORTI E PREPOTENTI CON I DEBOLI!

 

MOBILITIAMOCI!!!

                                              Contro

             la vendita delle aziende partecipate

                 l’imu sulla prima casa, l’aumento delle tariffe e

                                  i tagli dei servizi sociali

 

I LAVORATORI E I CITTADINI NON DEVONO PAGARE LA CRISI E LE SPECULAZIONI FINANZIARIE