Presidio sotto l'Ispettorato del Lavoro di Milano: introdurre il reato di omicidio sul lavoro e assunzioni nei ruoli ispettivi per fermare la strage di chi lavora
Nella mattina presidio all’Ispettorato del Lavoro di Milano organizzato da USB, PaP e Prc.
Vogliamo denunciare le oltre mille morti sul lavoro nel 2023, in linea col dato degli ultimi 20 anni, che hanno due grosse cause: la mancanza di una legge che individui e punisca il reato di omicidio sul lavoro, come forma di deterrenza della mancata applicazione delle norme di sicurezza per aumentare i profitti; la seconda grande causa è la carenza insostenibile di personale ispettivo, come Ispettorato del Lavoro, INPS, INAIL, ATS, che non riescono più a fare ispezioni adeguate nei luoghi di lavoro, con molte effettuate solo "sulla carta".
Con la Legge di Iniziativa Popolare per l'introduzione del Reato di Omicidio sul Lavoro, l'USB e tutte le forze che la sostengono, si pongono l'obiettivo di individuare responsabilità precise, con l’effetto pratico di diminuire in modo drastico il numero dei morti sul lavoro.
Dall'altro canto, continuerà la battaglia per le assunzioni nei ruoli ispettivi e per lo smantellamento della legge Renziana che ha creato la figura dell'ispettore unico, che unita alla carenza di personale ha aggravato ulteriormente la situazione.
Il testo della legge è la firma della LIP online è possibile sul sito leggeomicidiosullavoro.it
USB Milano