PRIMI INCONTRI CON LA CITTA' METROPOLITANA: USB METTE SUL PIATTO LE SUE RICHIESTE

Milano -

Si sono svolti la scorsa settimana due importanti incontri tra delegati USB e rappresentanti della nuova Città metropolitana, Arianna Censi, delegata alle Risorse umane e Giovanni Giagoni, direttore generale e al Personale. La Città metropolitana di Milano (in Italia ce ne sono altre 9) è un agglomerato di 134 comuni e prende il posto della vecchia Provincia. L’intento è quello di semplificare e concentrare i processi decisionali e le loro applicazioni riducendo i costi. Tutto ancora da ideare e da programmare. L’unica cosa certa, come è stato confermato nei due incontri, è che il governo insiste nel voler tagliare del 30 per cento il costo del personale, a prescindere da quelle che saranno le funzioni e l’organizzazione della nuova struttura. Siamo alle solite: gli unici costi da tagliare subito sono quelli relativi al personale. Per il resto, come sempre, si vedrà. I delegati USB hanno quindi fatto alcune importanti richieste: conoscere i costi 2014 del personale (sui quali dovrebbe essere calcolato quel 30 per cento), il numero dei dipendenti già trasferiti, liquidati o pensionati, lo stanziamento per il personale per il prossimo biennio, la previsione di come sarà la nuova struttura. E poi: capire i criteri per la mobilità interna ed esterna, i requisiti per il prepensionamenti e il part time. Infine, importantissimo, assicurare che con la mobilità non restino sguarniti servizi importanti per i cittadini.

Più dettagli si possono trovare nel comunicato allegato.