SALARI BASSI: CGIL E IRES SCOPRONO L'ACQUA CALDA
DA UNA DICHIARAZIONE ALL'ANSA DELLA CUB
MILANO - ''La Cgil per scoprire come milioni di lavoratori abbiamo salari di fame o di mera sussistenza ha dovuto commissionare una ricerca all'Ires, il suo centro studi. Si e' scoperta l'acqua calda: sono infatti le politiche portate avanti nei rinnovi contrattuali degli ultimi 15 anni da parte dei sindacati confederali ad aver creato questa situazione''.
Lo ha affermato Piergiorgio Tiboni, coordinatore nazionale della Confederazione unitaria di base (Cub). ''Al contrario di sorprendente, o comunque di contraddittorio e' il fatto - sottolinea il leader del sindacato di base - che Cgil, Cisl e Uil continuino a firmare rinnovi contrattuali che non mantengano nemmeno il potere d'acquisto delle retribuzioni.
E' necessaria una politica di redistribuzione dei profitti che le aziende hanno incamerato negli ultimi anni''.
''E il problema riguarda anche le pensioni - ha concluso Tiboni - che non sono realmente indicizzate visto che non solo collegate alla dinamica salariale e alla vera inflazione.
E ora Cgil, Cisl e Uil che avevano chiesto l'indicizzazione al governo Berlusconi sembrano abbiano dimenticato questo tema. Eppure in 10 anni le pensioni si decurtano di un quarto. A quando una nuova indagine dell'Ires-Cgil sui pensionati?''.
Ansa 7-9-06