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SCANDALI NELLA SANITA': IL VERO SCANDALO E' L'IRRESPONSABILITA' DEL POTERE

Milano -

Gli scandali emersi in questi giorni al Policlinico di Roma e le ispezioni fatte dai Nas (nuclei antisofisticazione) in molti ospedali italiani sono solo film già visti e rivisti. Queste situazioni sono frutto di una politica governativa e regionale (di destra e sinistra), basata sui bilanci, sulle tangenti, sui favori, che pertanto ha dei responsabili precisi, sia sul piano politico, che su quello dirigenziale.

Questa brutta storia che getta fango, ancora una volta, sugli ospedali pubblici fa nascere il sospetto dell’esistenza di una strategia pilotata: infatti  “mancano i  responsabili”.

Oggi si grida allo scandalo per sporcizia, incuria, abbandono e tutti i responsabili scaricano le proprie colpe. Ci si dimentica del perché si e’ arrivati a toccare il fondo: le leggi governative e regionali hanno creato questo sistema sanitario basato sul profitto, sulla mercificazione, governato dalla lottizzazione politica e dall’arbitrio manageriale.

Come RdB/CUB abbiamo da sempre denunciato il degrado e il malcostume nella sanità italiana. Non si può dimenticare che il peggioramento all’interno degli ospedali dei servizi di pulizia e delle condizioni igieniche nasce dalle scelte di esternalizzazioni dei servizi di pulizia spesso con appalti poco chiari, spesso senza controlli di qualità, con personale delle varie cooperative sfruttato e ricattato e in molti casi fonte di guadagno per gli “amici” e tangenti per gli amministratori.

Nessuno oggi può far finta di dimenticare gli scandali e le tangenti nella sanità italiana e soprattutto lombarda, dalle mazzette per gli appalti di pulizia fino alle ricette fasulle, agli acquisti di materiale medicale ed economale… ecc. per non parlare poi delle carenze in materia di sicurezza, organici, mezzi, pronto intervento 118, materiale di consumo, ecc.

Potremo continuare in una lista interminabile, tutte cose che come RdB/CUB abbiamo sempre denunciato, anche se molti hanno fatto finta di non capire e continuano a non capire: questo sistema fa comodo a troppi !

Se lo sdegno generale per gli scandali di questi giorni e’ sincero e va nella direzione di un cambiamento di questo andazzo, noi siamo pronti a collaborare per ridare dignità, qualità e funzionalità al servizio sanitario nazionale.

Se invece questo rumoreggiare serve a qualcuno per screditare il servizio sanitario pubblico noi gli ricordiamo che c’e’ una struttura ben precisa nel mondo ospedaliero, a cui va chiesto conto, che va dal Ministro della salute, dal Governatore della Regione, dall’Assessore regionale sanità, dai Direttori generali, Direttori sanitari dai Primari e Manager vari, che ha la responsabilità di garantire adeguate cure ai cittadini in un ambiente sano e la responsabilità della gestione del sistema ospedaliero.