Sciopero della Sanità, venerdì 21 alle 14,30 presidio all’Assessorato regionale al Welfare della Moratti
Oggi l’Unione Sindacale di Base, in occasione dello sciopero nazionale del settore, protesterà sotto l’Assessorato al Welfare della Lombardia, per denunciare le tante criticità del sistema sanitario regionale svelate dall’emergenza sanitaria, e che dopo 15 mesi non hanno ancora trovato nessun correttivo.
Le istanze di rivendicazione, già fatte pervenire all’assessore Moratti e da quest’ultima ignorate, sono in primo luogo le difficoltà da parte della cittadinanza ad accedere alle cure, per il prolungarsi delle liste d’attesa dovuto alle carenze strutturali, soprattutto di personale. Ricordiamo che già prima della pandemia per usufruire dei servizi della sanità pubblica le liste d’attesa erano lunghissime, oggi la situazione è ulteriormente peggiorata e questo spinge ancora di più i cittadini verso i centri privati, indebolendo ancora di più la sanità pubblica che invece andrebbe rinforzata.
Inoltre, le tante promesse di potenziare la rete di cura territoriale, distrutta progressivamente negli anni pecedenti, si sono rilevate solo chiacchiere.
Infine la carenza cronica di personale sanitario non è stata mai affrontata seriamente ma solo con interventi di facciata, qualche assunzione con contratti atipici, per avvalorare ormai la spietata politica del precariato.
Tutte condizioni che hanno reso inevitabile lo sciopero del personale della sanità, soprattutto in considerazione del G20 in corso a Roma che, tra i suoi temi, affronterà anche quello della salute e della sanità. L’attuale sindemia sta dimostrando sempre di più quanto la salute debba essere centrale negli interessi degli Stati, sia come diritto essenziale da tutelare che come fattore imprescindibile dal quale deriva ogni benessere, anche quello economico.
Presidio venerdì 21 maggio alle ore 14.30
in Piazza Città di Lombardia, lato Via Restelli, Milano
USB Lombardia
Milano 21-5-2021