Argomento:

SFRATTI: LA PAROLA AGLI INQUILINI

Roma -

Riceviamo e pubblichiamo:

EMERGENZA CASA: L’AS.I.A RdB-CUB OTTIENE DAL COMUNE DI ROMA IL BLOCCO DEGLI SGOMBERI
Oltre 200 inquilini hanno manifestato al presidio svoltosi stamane di fronte all’Assessorato alla Casa del Comune di Roma

Oltre 200 inquilini provenienti da diversi quartieri della città (San Basilio, Casale Caletto, Tor Sapienza, Pietralata, Ostiense, Cinecittà) hanno partecipato al presidio indetto questa mattina dalla ASIA RdB-CUB di fronte alla sede dell’Assessorato alla Casa del Comune di Roma.
Al presidio ha preso parte anche Francesca Sagoleo, la giovane sfrattata romana che si era recentemente incatenata all’ingresso del Comune per protestare contro lo sfratto della sua famiglia composta da un marito precario, un figlio di tre anni e la nonna invalida.
La manifestazione è stata indetta per protestare contro gli sgomberi degli occupanti senza titolo delle case ATER, e per sollecitare da parte del Comune di Roma un serio ed urgente piano di intervento sulle politiche abitative.
Nel corso del presidio l’ ASIA RdB-CUB ha ottenuto un incontro con il delegato del Sindaco alle politiche abitative Nicola Galloro e l’Assessore al Patrimonio Minelli. Durante l’incontro l’ASIA ha evidenziato la responsabilità del Comune nella mancata gestione delle case ATER, responsabilità che non può essere coperta nè dagli sgomberi, che vanno invece ad alimentare l’emergenza, né dalla indiscriminata richiesta di pagamento arretrati a tutti gli occupanti, compresi i non morosi.
Dai rappresentati del Comune è stato ottenuto un primo ed importante impegno, con l’annuncio del blocco degli sgomberi e dell’avvio di un tavolo congiunto con la Regione sul problema degli occupanti senza titolo.
L’ASIA RdB-CUB ha ribadito che un governo della città giunto alla sua seconda legislatura non può più limitarsi alle poche centinaia di case assegnate dal 2000 ad oggi: giovani coppie, coabitanti, handicappati, chi vive in case improprie e malsane, da oltre dieci anni non vedono rispettato il loro diritto all’alloggio. Più di 23.000 sono le famiglie attualmente collocate nella graduatoria senza prospettiva, e altrettante sono quelle con redditi bassi che chiedono - e la maggioranza non ottengono - il contributo all’affitto.
A fronte della grave emergenza e degli impegni ricevuti dal Comune di Roma, l’ ASIA RdB-CUB si attiverà per riunire i comitati nei quartieri ed indire le prossime mobilitazioni presso la Regione Lazio.

 

COMUNICATO STAMPA

SFRATTI: “ IL MINISTRO MASTELLA HA PUBBLICATO LA REIEZIONE DEL DECRETO LEGGE SU GLI SFRATTI NELLA GAZZETTA UFFICIALE DEL 3 NOVEMBRE. ORA RIPRESI GLI SFRATTI DELLE FAMIGLIE IN DISAGIO ABITATIVO IN TUTTA ITALIA

 

Nella Gazzetta Ufficiale del 3 novembre n 256 è stato pubblicato il comunicato con il quale il Ministero della giustizia annuncia la reiezione del decreto legge su gli sfratti. Il risultato è che da tre giorni sono ripresi gli sfratti che riguardano famiglie con anziani, portatori di handicap, con figli a carico e malati terminali.

In merito Vincenzo Simoni, Segretario Nazionale dell’Unione Inquilini, ha dichiarato: “ Il Ministro Mastella ha fatto pubblicare sulla gazzetta ufficiale dello scorso 3 novembre la reiezione del decreto sfratti. La conseguenza sociale è drammatica: sono ripresi gli sfratti che hanno come oggetto le famiglie con anziani, portatori di handicap, figli a carico e malati terminali. In aggiunta a questo c’è il fatto ancora più grave che non esiste nessun programma del governo per affrontare la grave emergenza abitativa, anzi la finanziaria ha, anche, tagliato 100 milioni di euro dal fondo sociale per il contributo affitto. Eppure il governo in più sedi si era impegnato a presentare in tempi rapidi un provvedimento legislativo che affrontasse la questione sfratti e l’avvio di una politica abitativa degna di tale nome. Se fino a ieri era plausibile un percorso che vedesse la presentazione di un disegno di legge magari con un percorso privilegiato concertato con l’opposizione, che si basava su una vigenza del decreto sfratti prolungata, oggi non c’è alternativa: il governo deve immediatamente presentare un decreto legge che entri in vigore da subito e che abbia i contenuti del decreto legge stoppato al senato dal voto sulla pregiudiziale di costituzionalità. Chiediamo al Governo, ai gruppi parlamentari e partiti di maggioranza e ai gruppi e ai partiti di opposizione di intervenire immediatamente altrimenti saranno collettivamente responsabili eticamente, socialmente e politicamente di veri atti di inciviltà rappresentati dagli sfratti forzosi di anziani, malati terminali, portatori di handicap gravi e di famiglie con figli a carico.

Infine rivolgiamo un pressante appello ai Sindaci e agli Assessori alla casa affinché facciano sentire ed in caso di inerzia da parte del Governo procedano ad emanare ordinanze di blocco degli sfratti comunali ovvero alla requisizione temporanea degli alloggi occupati da sfrattati in grave disagio abitativo, atti che devono avere alla base la motivazione della tutela della salute dei cittadini soggetti a sfratto.”

info: www.unioneinquilini.it