Supplenze annuali: nuovo reclutamento, solito caos. Sulla pelle dei lavoratori
Erano attese per oggi, 1 settembre, le pubblicazioni delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, un momento fondamentale per centinaia di migliaia di docenti precari che attendono di potere ricominciare il proprio lavoro.
Ancora da parte degli UST della Lombardia non si ha notizia. Ciò non certamente a causa di una mancanza di impegno da parte degli uffici o delle scuole alle quali sono state delegate le verifiche delle domande di iscrizione in GPS.
In Lombardia sono giunte 104.781 domande di iscrizione in GPS, suddivise tra le varie province (naturalmente la più gettonata resta Milano). Era impensabile che nel periodo tra l’8 agosto (giorno in cui gli UST hanno acquisito tutte le domande di loro competenza) e il 31 agosto, uffici che da anni sono in enorme sofferenza a causa del sottodimensionamento, fossero in grado di affrontare una simile mole di lavoro in sole tre settimane. Il conferimento delle deleghe alle scuole per analizzare le richieste non ha trovato certamente un terreno più agile: le segreterie delle scuole, cronicamente sprovviste di personale in quantità adeguata, con precari ai quali il contratto è scaduto il 30 giugno, si sono ritrovate anch’esse in una condizione di gravissima difficoltà.
Tutto ciò mentre il lavoro ordinario di avvio del nuovo anno scolastico si deve svolgere: trasferimenti, assegnazioni provvisorie, utilizzi, immissioni in ruolo. E l’incertezza regna sovrana sulla ripresa delle lezioni in una condizione di emergenza sanitaria per la quale le tutele sono scarse e gli interrogativi, le perplessità, i timori invece più che giustificati.
Il Ministero dell’Istruzione ancora una volta dimostra una gravissima arroganza nel modo in cui tratta i lavoratori del settore.
Anche per questo USB Scuola sarà in sciopero il 24 e il 25 settembre!