Trasporto aereo. "Rinnovo" contratto nazionale di lavoro: ancora un'occasione perduta… per i lavoratori !!!

Milano -

Il primo ottobre, Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno sottoscritto il nuovo contratto  nazionale del traffico aereo per quanto riguarda la parte Gestione Aeroportuale. E, come nelle migliori tradizioni,  lo hanno firmato senza il minimo coinvolgimento dei lavoratori.

Il nuovo contratto prevede alcune novità, purtroppo nessuna buona! Facendo un rapido calcolo si può constatare che, dopo quattro anni di mancato rinnovo e una perdita forfettaria di circa 4.000 euro, al lavoratore si dà un piatto di lenticchie!

La paga base, a detta dei firmatari, viene aumentata al 4° livello di 117 euro in tre tranche: 50 dal 1°/09/2014, 50 dal 17/07/2015 e 17 dal 1°/07/2014!!! Viene poi contemplata una una tantum di 800euro per tutti i dipendenti a tempo indeterminato in forza fino al  31.08.2014, quindi i lavoratori ex Sea Handling sono interessati solo da questa “manna”.

Il coefficiente di calcolo della paga oraria passa da 170 a 173. Così il valore della retribuzione oraria diminuisce, vanificando il misero aumento economico del rinnovo (117 euro al 4° livello). Facciamo un  esempio: vecchia paga base: 970 euro + vecchia contingenza 522,19 euro = 1492,19 euro: 170  =  8.77 euro ora. Con il nuovo coefficiente 173 paga oraria  8.62 euro, quindi meno 0.15 euro ora, da calcolare su tutte le ore lavorate, sulle maggiorazioni e sulle prestazioni straordinarie.

Le ex festività, che un tempo venivano pagate, oggi si trasformano magicamente in giornate di riposi aggiuntivi che possono essere usufruite anche a ore, che bravi!

Al solo fine di aiutare un comparto che è ovunque dopato con dosi da cavallo (cassa integrazione straordinaria), si allunga  la prestazione lavorativa settimanale, che passa da 37.30 a 38.30 ore a partire dal 1° gennaio 2015.

Altra norma vessatoria è quella sempre più legata alla prestazione lavorativa con maggior flessibilità, portando l’innalzamento del numero dei part time dal 40 al 50 per cento  escludendo quelli “volontari”. Ulteriore chicca è l’aver anticipato il governo Renzi, modificando la legge Fornero, con l’aumentata percentuale delle assunzione a TEMPO DETERMINATO.

Complimenti! I lavoratori sono usati come bottiglie vuoto a perdere, senza una minima discussione o assemblea. Non solobisogna sapere che, con l'accordo del 10 gennaio 2014 chiamato Testo Unico sulla rappresentanza (Rsu) firmato da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria, sparirà ogni forma di DEMOCRAZIA nei luoghi di lavoro.

 

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