USB ancora protagonista in A.O. LODI
Le valutazioni dei dipendenti non erano obbiettive
Le quote economiche sono state dirottate sul
fondo della produttività
USB ancora protagonista in A.O. LODI nella lotta per rendere inefficaci tutte le mosse discriminatorie e ingiuste contro i lavoratori operate da Azienda e Governo (vedi: Brunetta).
Le valutazioni dei dipendenti, redatte dai Dirigenti, si sono dimostrate (c’erano pochi dubbi) non obbiettive e disomogenee.
Avrebbe goduto del passaggio di fascia solo il 40% del personale, scelto con pagelline scritte con parzialità dai giudicanti.
Interi reparti avrebbero beneficiato del passaggio a discapito di altri, favoritismi per i lacchè dei capi sala ecc: tutto ciò era per noi inaccettabile. Per questo le quote economiche sono state, grazie al nostro intervento e malgrado i soliti sindacati filo governativi cisl e uil, dirottate sul fondo della produttività che, nel mese di marzo, sono distribuite in questo modo: categoria A 468.05- B + BS 505.54- C 579.35- D + DS 629.15. quote intere; si aggiungono, inoltre, circa 170 euro come integrativo alle RAR.
Un grosso successo lo ha avuto anche il nostro sciopero dell’11 marzo con una partecipazione allo Sciopero del 13% dei lavoratori, sia a livello aziendale che regionale, con oltre il 18% di astensioni ed una partecipazione di 50 mila persone alla manifestazione di Roma.
Un numero di lavoratori sempre crescente ribadisce il forte bisogno di affermare l’opposizione alle politiche economico-sociali di questo Governo, che passerà alla storia come uno dei più incapaci e, se la cosa non fosse tragica, il più ridicolo che l’Italia abbia mai avuto.
Appoggia e dai forza a USB per sconfiggere le politiche liberiste che vogliono privatizzare tutto, acqua, trasporti, rifiuti, sanità, per dire che in Italia il nucleare non lo vogliamo.
Vieni a firmare per presentare al parlamento una legge di iniziativa popolare a sostegno del reddito e dei consumi di lavoratori dipendenti, precari e disoccupati.
USB P.I. SANITA’ LODIGIANA