USB IN PRESIDIO AD ASSOLOMBARDA: CON ROLANDO E CONTRO OGNI LICENZIAMENTO
È in corso da questa mattina un presidio di protesta di USB contro il licenziamento di Rolando Barsotti, non vedente e appartenente alle categorie protette, lavoratore della Sirti, azienda ICT di Genova. Il licenziamento arriva dopo un anno di soprusi da parte dell’azienda, angherie che hanno toccato il culmine con un trasferimento a 36 chilometri dalla sede di assunzione, per poi arrivare al licenziamento a fine maggio in spregio ad ogni tutela per il personale affetto da disabilità.
USB è impegnata nella lotta contro il licenziamento di Rolando, delegato eletto di USB, primo sindacato in azienda. Ciononostante oggi Assolombarda tiene un incontro, avente ad oggetto proprio la situazione industriale della Sirti, ma a porte chiuse, escludendo l’Unione Sindacale di Base e, con essa, la maggioranza dei lavoratori. Sirti, infatti, si rifiuta di riconoscere l’USB quale parte sindacale: Assolombarda rifiuta di incontrare i nostri delegati, mentre incontra senza problemi i sindacati complici che contro i licenziamenti collettivi e su quelli, adesso, individuali, continuano a non muovere un dito.
Prosegue quindi il presidio, che ha visto la partecipazione di lavoratori provenienti da Napoli e Bologna, sotto la sede milanese di Assolombarda, durante il quale è stato anche bloccato il traffico dei mezzi privati e pubblici per informare e coinvolgere la cittadinanza attraverso comizi improvvisati dai lavoratori.
Le azioni di protesta e di lotta proseguiranno fino al reintegro di Rolando e proseguirà l’azione di denuncia dei meccanismi di subappalto al massimo ribasso, precarizzazione delle condizioni di lavoro e di vita, ricattabilità e vessazioni.
Tocca uno tocca tutti!