I circa 90 dipendenti del consorzio Hydra che lavorano all’interno dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo hanno diritto al contratto dei Multiservizi. Lo chiede ufficialmente l’USB di Bergamo a Hydra, al prefetto di Bergamo, alla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali. La richiesta (che pubblichiamo in allegato) è documentata in modo circostanziato e lo fa citando i servizi che svolgono quotidianamente i lavoratori in ospedale e i termini del contratto dei Multiservizi. La società Hydra invece applica il contratto dei Trasporti merce logistica che prevede, tra l’altro, un lavoro di 6,5 ore al giorno mentre i dipendenti dell’Hydra ne fanno 8/9 per sei giorni la settimana. La richiesta di USB segue quella del tavolo in Prefettura e il presidio davanti all’ospedale. L’ospedale Giovanni XXIII deve controllare che le condizioni contrattuali siano applicate non solo ai suoi dipendenti ma anche a quelli delle società che offrono servizi in appalto. USB diffida a trovare soluzioni che cancellino l’attuale lavoro dei dipendenti di Hydra e sollecita l’impegno e la professionalità degli organi di competenza territoriale preposti al controllo dell’applicazione corretta dei contratti di lavoro