USB Lombardia, facendo seguito alle doverose ricostruzioni storiche sui fatti  reali avvenuti in questi 8  anni in Ucraina, sui ruoli esercitati da soggetti tutt’altro che pacifici, quali la NATO (magistrale e brutale nel dare copertura ai nazisti ucraini) e non meno la UE (con il costituendo esercito europeo) sullo smascheramento di Putin e del gruppo di potere oligarchico, della sua politica impressa sia in Russia che nelle relazioni privilegiate avuti con i gestori passati e presenti dei cosiddetti Paesi Occidentali, quali il nostro, al punto tale che gli stessi, in questi giorni, si ritraggono opportunisticamente, ma che fino a ieri intrattenevano affari economici, politici e privati, dichiara la sua adesione e partecipazione alla manifestazione di “Milano contro la Guerra”, che si terrà sabato 26 febbraio con partenza da largo Cairoli.

USB Lombardia sa bene che ogni guerra porta con sé oltre che le inevitabili morti, conseguenze estremamente pesanti per i lavoratori e i comuni cittadini, che si traducono nel feroce immiserimento delle condizioni economiche di sopravvivenza. Prova ne sia il fatto che già vediamo i primi risultati con l’aumento vertiginoso delle bollette, dei rifornimenti dei derivati del petrolio, con conseguente immiserimento del potere d’acquisto dei salari.  A seguire arriveranno i tagli dei posti di lavoro.

A tutto questo, diciamo NO!

NO ALLA GUERRA!

Invitiamo tutte e tutti gli iscritti e i delegati di USB e i simpatizzanti a partecipare alla manifestazione e ad incontrarci sabato 26 febbraio alle ore 15 in largo Cairoli.