USB Lombardia sulla Giustizia malata, quella di cui non si parla

Bergamo -

La battaglia di USB per fare in modo che i lavoratori della Giustizia possano svolgere il loro operato con maggiore sicurezza e tranquillità, in ambienti adeguati e senza sovraccarichi di lavoro, prosegue incessantemente.
Gli ultimi interventi ministeriali hanno trasformato i tribunali in “udienzifici” senza nessuna riflessione su quello che realmente è il panorama giustizia.
Da anni l'Unione Sindacale di Base si batte con i suoi delegati per far emergere la reale situazione:
•    un problema salariale sempre più pressante che rende demotivati e stanchi i lavoratori;
•    un problema strutturale, dovuto ad edifici vecchi, malsani, moltissimi a rischio inagibilità;
•    un problema di relazione con il cittadino, quest’ultimo condizionato da campagne mediatiche strumentali e tendenziose, che ha trasformato gli uffici in vere e proprie trincee;
•    un problema di stress da lavoro correlato, con impiegati stanchi, oberati da responsabilità contabili, disciplinari, mortificati da contratti a perdere e pronti a fuggire da una pubblica amministrazione matrigna e ingiusta.
Gli Uffici giudiziari sono vere polveriere, così come l'intero panorama del pubblico impiego, bersaglio di una politica tesa a distruggere lo stato sociale, a privatizzare quei servizi essenziali, frutto delle lotte dei nostri padri, sottraendoli complessivamente agli individui, siano essi cittadini, stranieri, persone.
Alleghiamo un articolo che prova ad aprire uno squarcio su quegli operatori “invisibili" che hanno sorretto il sistema giudiziario, andando oltre le dichiarazioni degli ultimi due Ministri e parlando con chi tutti i giorni nei palazzi giudiziari lavora.


www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2019-01-26/pensioni-fuga-pa-malata-113115.shtml