USB Monza Brianza: Assemblea in preparazione dello SCIOPERO GENERALE NAZIONALE

Martedì 1 marzo • 21.00 - 23.30

sala grande Urban Center Binario 7

- Via Turati, 8 Monza (MB)

 

 

Monza -

Agli iscritti USB, ai simpatizzanti, ai lavoratori, ai precari, ai collettivi studenteschi, a tutti coloro che condividono gli obiettivi dello SCIOPERO GENERALE dell'11 marzo ed intendono sostenere attivamente questa iniziativa di lotta.

 INCONTRO PER ORGANIZZARE E SOSTENERE LO SCIOPERO GENERALE E LA PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA.

 

"Sosteniamo lo sciopero generale e generalizzato dell’11 marzo"

 

"L’11 marzo è stato convocato uno sciopero generale per sostenere esigenze e diritti di lavoratori e ceti popolari, contro le politiche del governo e i diktat di Confindustria, che pretendono ormai di negare loro ogni rappresentanza e centralità mentre la crisi economica avanza.


Proprio l’11 e 12 marzo i governi europei vareranno regole pesantissime per il rientro forzato del debito pubblico dei paesi membri; regole che, per l’Italia, significheranno ulteriori e devastanti misure antisociali sui servizi, i salari, la previdenza, i beni comuni.


Il governo italiano ha già fatto sapere che intende adeguarsi ai nuovi parametri, accentuando i provvedimenti già avviati in questi anni.


Crescita delle disuguaglianze sociali, sottrazione di reddito e diritti ai lavoratori, abbassamento generale delle aspettative sociali e culturali del paese, indicano che - dentro la crisi – sono lavoratori, precari, disoccupati, utenti dei servizi pubblici a pagare i costi più elevati. E a vedersi negata persino la possibilità di resistere sul piano della democrazia e della rappresentanza sindacale.


Di tale scenario e di tale futuro si sono rivelate ben consapevoli le piazze degli studenti, dei precari, dei metalmeccanici, che ormai da troppo tempo chiedono uno sciopero generale e generalizzato che mandi un segnale chiaro e forte al governo italiano ed a quelli europei, alla Fiat e Confindustria, per contrastare apertamente la “lotta di classe dall’alto” dichiarata da Marchionne e dal sistema delle imprese.


Non c'è più da attendere. È tempo che questo sciopero generale e generalizzato si faccia il prima possibile.


Riteniamo per questo che lo sciopero proclamato per l’11 marzo raccolga questa esigenza e segni un primo punto di rilancio a tutto campo del conflitto sociale nel nostro paese; per riaffermare come irrinunciabili i diritti, la democrazia, i salari e la dignità di lavoratori, precari, disoccupati, studenti e utenti dei servizi."