USB Scuola in presidio davanti all'USR Lombardia, una sola parola: trasparenza!

Milano -

Oggi 10 settembre USB Scuola ha tenuto un presidio davanti all'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia.
Le rivendicazioni sono molte, a partire dalla trasparenza nelle convocazioni da GPS: scegliere al buio completo sia sul piano delle disponibilità, che sul piano della propria posizione in graduatoria è inaccettabile Il punto, lo sappiamo bene, non è che l'algoritmo faccia errori (ce ne sono, ma sono una minoranza): il problema è dover scegliere su tutta la provincia, senza sapere quali sono le disponibilità. Fare bene la domanda è difficile, per non parlare della follia per cui i titoli vengono verificati successivamente all'assunzione e quindi errori, magari fatti in buona fede, si trasformano in licenziamenti e nell'impossibilità di lavorare.
La stessa trasparenza deve esserci in relazione ai concorsi. E' assurdo che un  idoneo non sappia quanto è lontano dalla posizione dei vincitori, sapendo bene che le GM finiscono sempre per essere scorse, perchè ci sono sempre rinunce.
Infine abbiamo portato all'USR questioni di portata ancora più forte: i costi dei vari percorsi abilitanti e la confusione che regna rispetto ad essi, ma anche questioni più ampie come le nuove Linee Guida sull'Educazione Civica che porteranno banche e assicurazioni nelle scuole  farsi pubblicità, non a caso sono state rigettate dal CSPI.
Con noi erano presenti gli studenti medi di OSA e gli studenti universitari di Cambiare Rotta.
Il dott. Perotti dell'USR si è impegnato a portare le nostre rivendicazioni alla dottoressa Volta e agli uffici scolastici provinciali, in particolare per quanto riguarda la trasparenza e la risposta ai reclami e ai dubbi dei singoli docenti. 
Non ci fermeremo certo qui, rivogliamo nomine in presenza, che garantiscono maggior trasparenza e modalità di assunzione sensate e univoche, con tempi ragionevoli, a partire da coloro che hanno superato una procedura concorsuale e da chi ha almeno tre anni di servizio.