USB Scuola Lombardia: supplenze telematiche, nomine sbagliate, ricorsi, tutto da rifare. 11 ottobre USB Scuola allo sciopero generale!

Milano -

Il 3 settembre sono stati pubblicati le assegnazioni dei supplenti in quasi tutte le province lombarde. Tra il 6 e il 7 settembre sono state quasi tutte ritirate, gettando nel peggiore dei caos immaginabili docenti e segreterie.

Bergamo, Monza e Brianza e Varese hanno già comunicato che a causa degli errori ripubblicheranno i bollettini con le assegnazioni dei docenti alle sedi. Nel frattempo i docenti sono andati a prendere servizio, hanno chiuso le Naspi, hanno iniziato le normali attività di inizio anno, le segreterie hanno avviato i contratti, le registrazioni dei nuovi docenti, predisposto le credenziali di accesso a sito e registro elettronico, sono state assegnate le classi al fine di predisporre il quadro orario settimanale.

Alle 23 del 7 settembre ha rilasciato il bollettino, comunicando che i nominati devono prendere servizio il giorno dopo, ovvero oggi 8 settembre, senza considerare che magari alle 23 non tutti controllano i comodi dell’UST e con buona pace del diritto alla disconnessione di ognuno (compresi lavoratrici e lavoratori dell’UST costretti ad orari inaccettabili). Adesso, dopo una presa di servizio fatta in fretta e furia, inizia la verifica degli errori e vedremo presto che sarà necessario ritirare anche queste nomine.

In tutto questo, ancor più scandaloso il modo in cui vengono gestite le classi di concorso A027 (matematica e fisica) e A028 (matematica e scienze). Gli esiti del concorso sono attesi a giorni, quindi non sono state fatte le convocazioni per le supplenze su queste due classi di concorso. Gli aspiranti supplenti hanno però nella grande maggioranza dei casi ottenuto supplenza in altra classe di concorso (magari terza in ordine di preferenza) o sostegno da graduatoria incrociata (probabilmente ultima delle preferenze espresse). Dovendo prendere servizio non potranno più avere la possibilità di insegnare la materia e per queste supplenze verranno avvantaggiati gli aspiranti con i punteggi più bassi. Tutto per assicurare il successo alla propaganda del ministro!

Il grande successo del governo Bianchi, che ancora oggi grida al miracolo, si è rivelato in tutta la sua inadeguatezza al limite della farsa. Una farsa giocata sempre sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori.

Per questo USB Scuola Lombardia chiede all’USR Lombardia e agli UST di tutte le province di riavviare le convocazioni in presenza (come lo scorso anno venne fatto a Monza, senza intoppi e in sicurezza) che garantiscono trasparenza, possibilità di vigilanza e una serietà di gestione esclusivamente umana che nessun sistema informatico potrà mai garantire. Chiediamo da sempre la possibilità di partecipare alle riunioni tra l’amministrazione e le organizzazioni sindacali, in particolare in questi frangenti tanto significativi, ma la prepotenza e l’arroganza di cigl,cisl,uil,snals,gilda pone il veto, confermando puntualmente la loro idea di democrazia sindacale

Invitiamo tutti i docenti che ritengono di avere ottenuto una nomina non coerente con la propria posizione e le proprie espressioni di preferenza a contattarci all’indirizzo milano.scuola@usb.it per ricevere supporto e assistenza.

USB è promotrice dello sciopero generale indetto per il giorno 11 ottobre da quasi tutte le sigle del sindacalismo conflittuale e di base con una piattaforma ampia e articolata che coinvolge direttamente il personale della scuola, precario e di ruolo

•             Contro lo sblocco dei licenziamenti: per la riduzione generalizzata dell’orario di lavoro a parità di salario al fine di contrastare l’attacco all’occupazione e ai salari;

•             Per il rilancio dei salari, con forti aumenti economici e con l'istituzione di un meccanismo di piena tutela dei salari dall’inflazione;

•             Garanzia del reddito attraverso un salario medio garantito a tutti i disoccupati; per l'accesso gratuito e universale ai servizi sociali e un unico sistema di ammortizzazioni sociali che garantisca la effettiva continuità di reddito e salario;

•             Contrasto alla precarietà e allo sfruttamento: abrogazione del Jobs Act, superamento degli appalti e del dumping contrattuale e forte contrasto all'utilizzo indiscriminato dei contratti precari;

•             Rilancio degli investimenti pubblici nella scuola, nella sanità e nei trasporti, contro la privatizzazione, la mercificazione e lo smantellamento dei servizi pubblici essenziali, dei settori fondamentali, di pubblica utilità e delle infrastrutture; contro i progetti di autonomia differenziata e le attuali forme di regionalizzazione: per l’uguaglianza dei diritti e dei servizi su tutto il territorio nazionale;

•             Per una vera democrazia sindacale: contro il monopolio delle organizzazioni sindacali concertative, per dare ai lavoratori il potere di decidere chi deve rappresentarli; per il diritto di sciopero e l'abrogazione di ogni normativa repressiva che ne mini e riduca l'efficacia, a partire dal decreto-Salvini.

•             Per il rafforzamento della sicurezza dei lavoratori, dei sistemi ispettivi e del ruolo delle RLS

•             Per la tutela dei lavoratori immigrati: permesso di soggiorno a tutti gli immigrati;

•             Contro lo sblocco degli sfratti, per un nuovo piano strutturale di edilizia residenziale pubblica che preveda anche il riuso del patrimonio pubblico in disuso;

•             Contro ogni discriminazione di genere: per una vera parità salariale, occupazionale e dei diritti delle donne, nei luoghi di lavoro e nella società;

•             Per la tutela dell’ambiente, il blocco delle produzioni nocive e delle grandi opere speculative;

•             Contro il G-20 di Roma e le ipocrite passerelle dei padroni del mondo: per l'unità e la solidarietà internazionale tra le lotte dei lavoratori e degli sfruttati.