Che volessero firmare a tutti i costi era chiaro fin dall’inizio. Poi, sotto la forte pressione dei lavoratori, hanno fatto un po’ di manfrina. Ma sabato 17 alle 10, cascasse il mondo, vogliono mettere una maledetta firma sotto quell’accordo. Quell’accordo che consegnerà i lavoratori della Maugeri nella mani del consiglio di amministrazione, che svenderà il patrimonio immobiliare della Fondazione, la sua ricchezza, e lo consegnerà in mani private. Senza nessuna garanzia di quanti continueranno a lavorare, con quali stipendi, con quali diritti. Sono Cgil, Cisl Uil, Fsi e amici, quelli che senza pudore ricattano i lavoratori spargendo paura, quelli che se ne infischiano delle votazioni delle assemblee, quelli del “lasciate fare a noi che sappiamo cosa fare”. Sono la vergogna del sindacalismo italiano. Lo hanno fatto mille volte, in mille aziende, sempre con le stesse spudorate modalità, sempre con la stessa spocchia, sempre firmando accordi al ribasso. Sempre dalla parte dei padroni. Ma non sempre ci sono riusciti. Quando chi lavora e difende con le unghie e con i denti i suoi interessi e i suoi diritti si è ribellato e si è organizzato, si è ribaltato il tavolo e si sono avute significative vittorie. Una cosa è certa USB e NURSIND non firmeranno mai questo accordo che non rispetta le volontà dei lavoratori espresse nelle tante assemblee convocate. Non firmeranno mai senza avere certezze su quale sarà il futuro della Maugeri. E sostengono la raccolta di firme per diffidare tutte le organizzazioni sindacali presenti in Fondazione dal siglare qualsiasi pezzo di carta che non rispetti quanto votato dall’assemblea del 10 gennaio scorso.

In allegato il volantino distribuito oggi da USB e NURSIND e il modulo di raccolta firme.