Zara Vittorio Emanuele: a Milano i lavoratori lasciano CGIL e aderiscono ad USB
Nello storico store milanese del gruppo INDITEX, una cronicizzata delusione nei confronti della CGIL ha portato lavoratrici e lavoratori a lasciare in blocco il sindacato.
La delusione però non ha portato alla rassegnazione: un gruppo di lavoratrici e lavoratori ha convintamente aderito ad USB, con la volontà e la determinazione di dotarsi di strumenti davvero capaci di rappresentarli. L'egemonia della CGIL aveva ormai dimostrato debolezze di intervento e altrettanto spesso dubbie complicità con l’azienda.
L’adesione ad USB è il frutto della volontà di affidarsi ad un sindacato organizzato e coerente che rende possibile costruire una vera alternativa propositiva.
La disdetta in massa ha portato alla decadenza della RSU e dell’RLS, per la quale si attende l’ufficializzazione. Le lavoratrici e i lavoratori Zara oggi con USB intendono promuovere quindi nuove elezioni RSU e avere un RLS quanto prima.
La crisi economica e l'emergenza sanitaria ancora in corso, impongono interventi tempestivi e risolutivi, che USB intende mettere al centro della propria piattaforma.
Gli iscritti Zara di Milano, insieme a quelli di altre città, intendono quindi diventare un punto di riferimento per tutti i lavoratori dell’azienda e individuare una via d'uscita concreta dallo stallo in cui vertono le relazioni sindacali aziendali.