118 LOMBARDIA: NO ALLA FONDAZIONE !
IN QUESTI GIORNI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA HA COMUNICATO L’INTENZIONE DELLA REGIONE DI TRAFORMARE IL SERVIZIO PUBBLICO 118 IN FONDAZIONE (CARIPLO) ARRIVANDO ADDIRITURA A SACRIFICARE “L’ASSESSORE ALLA SANITA’ CHE E’ STATO COSTRETTO A DIMETTERSI”.
NOI COME RdB/CUB CI OPPONIAMO A QUESTO SCELLERATO PROGETTO, DI DEVASTAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO IN UNA REGIONE COME LA LOMBARDIA CHE DOVREBBE ESSERE PIU’ ATTREZZATA CON IL SERVIZIO 118 PER ASSISTERE UNA POPOLAZIONE SEMPRE PIU’ ANZIANA E DI PERSONE SOLE..
L’RdB/CUB E’ PER RAFFORZARE IL SISTEMA PUBBLICO DI EMERGENZA SANITARIA-118- DELLA LOMBARDIA, PER ADEGUARLO ALLE REALI ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE E DEL TERRITORIO, SERVONO:
PIU’ MEZZI, GLI ATTUALI SONO INSUFFICIENTI PER ASSICURARE LA COPERTURA DI UN TERRITORIO CHE NEL TEMPO SI E’ DILATATO
PIU’ POSTAZIONI, CON UN PIANO DI RICOLLOCAZIONE TERRITORIALE CHE LE RENDA PIU’ CAPPILARI, SOPRATTUTTO NELLE PERIFERIE E NELLE ZONE MONTANE DOVE AUMENTANO LE DISTANZE DAI PRESIDI OSPEDALIERI
PIU’ PERSONALE, ADEGUAMENTE FORMATO, ADDESTRATO ED AGGIORNATO PER GARANTIRE UNA RISPOSTA APPROPRIATA AL CRESCENTE E DIVERSIFICATO BISOGNO DI SALUTE ESPRESSO DAI CITTADINI;
PIU’ INFORMAZIONE, PER MIGLIORARE L’UTILIZZO DEL SERVIZIO E CONTRIBUIRE COSI’ ALLA RIDUZIONE DEI TEMPI D’ATTESA E D’INTERVENTO
LA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA’ – PREVISTA DAL PIANO SANITARIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA – METTE A RISCHIO IL SERVIZIO PUBBLICO 118
E LA PRIMA RISPOSTA ALLA SVENDITA DELLA SANITA’ PUBBLICA I LAVORATORI LA DARANNO IL 30 MARZO CON LO SCIOPERO NAZIONALE DEL PUBBLICO IMPIEGO, CON MANIFESTAZIONE A ROMA