Comunicato di solidarietà alle compagne/i della libreria autogestita EX-CUEM

Milano -

L'Unione Sindacale di Base non può rimanere indifferente nei confronti degli arresti operati ai danni di giovani resistenti che, con i loro corpi, si sono contrapposti ad un'ingiustizia. Non si poteva restare immobili nel vedere sgomberato e distrutto uno spazio sociale all'interno dell'Università Statale di Milano, che svolgeva da anni, attraverso l'autogestione, un importante ruolo di connessione tra gli studenti ed i lavoratori.

USB non può che condannare l'operato repressivo delle forze dell'ordine e chiede l'immediato rilascio dei compagni agli arresti e la fine della caccia al resistente.

Porteremo la nostra solidarietà concreta agli arrestati,alle loro famiglie e ai loro compagni, partecipando alle iniziative promosse per il giorno 25 giugno.

Bisogna, in questa fase di "crisi sistemica", essere consapevoli che gli apparati di regime colpiranno duramente tutti i diritti conquistati in anni di lotte, reprimendo i movimenti ed i lavoratori.

In questi ultimi mesi abbiamo ricevuto forti attacchi nei posti di lavoro, negli sgomberi di case e spazi sociali nei territori, ma siamo comunque riusciti a vincere battaglie importanti, come quella del San Raffaele e a difendere colpo su colpo quello che ci volevano togliere.

Sono ancora molte le minacce che ci arrivano e colpiscono tutti, non ultima quella di sgombero imminente dell'Officina dei Beni Comuni di Via Arbe,50 e di molti altri spazi occupati, dove si tenta di dare risposte concrete ai bisogni delle persone e ricostruire un tessuto di lotta e di conflitto sociale.

Oggi abbiamo la necessità di ritrovare la prontezza della risposta, uscire dall’isolamento e non farsi trovare isolati; nessun lavoratore, nessun giovane nessuna lotta può restare abbandonata a se stessa.

Saranno le lavoratrici ed i lavoratori, i disoccupati,i precari,i giovani, gli studenti e i pensionati a praticare la “POLITICA DEL FARE”…………, del fare conflitto sociale!

 

USB Milano