DALLA CUB MILANOEST: ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO LA REPRESSIONE
Milano -
Centinaia di denuncie penali e decine di processi sono in corso contro
attivisti di varie realtà. Un tentativo di contenere le lotte sociali??
Un uso e/o un abuso di gravi imputazioni come sovversione, devastazione e
saccheggio, violenza privata e concorso morale. o depenalizzazione dei reati
sociali???
Assemblea pubblica e confronto il 15 gennaio 2007 dalle 20,30 presso cub
regionale via Mossotti 1
Interverranno: avvocati Laura Tartarini (Genova) e Mirco Mazzali (Milano) e
testimoni e coinvolti nei processi e inchieste in corso.
Il 7 gennaio si è concluso il processo penale a 32 imputati per fatti avvenuti
il 1° maggio durante la MAYDAY 2004 e sono state comminate 10 condanne (da 6
mesi a 1 anno e 2 mesi) e 22 sono stati assolti. Oltre 10 anni di galera per
fatti che non hanno niente a che fare con le imputazione né con la guerriglia
di cui parla De Corato sono comunque pene pesanti e gravi.
Dal G8 di genova 2001 c'è stato un salto di qualità nell'utilizzo di
imputazioni d'altri tempi contro chi protesta e lotta?? Le condanne ai 25
imputati di Genova, le gravi imputazioni a Cosenza come la condanna per rapina
a Napoli durante una protesta contro il carovita e molti altri procedimenti in
corso. A Spoleto in carcere per scritte sui muri. La recente condanna a Torino
contro un gruppo di attivisti antifascisti. (il 19 gennaio pomeriggio a Torino
si terrà una manifestazione di protesta) che segue quella molto pesante
inflitta a Milano . Il target dei processi: 20-30 attivisti di 3-4 o più
gruppi politici e anarchici, sindacati di base e non solo, centri sociali, di
4-5 diverse città ai quali vengono rivolte accuse sproporzionate e abnormi e
riesumate dai codici precedenti alla costituzione per fatti di rilevanza
sociale come la lotta contro la precarietà, l'antifascismo mentre si lascia
spazio allo squadrismo fascista in barba alla Costituzione, ecc. In questo
quadro la Fiat a Melfi non si smentisce e sfrutta l'occasione per licenziare
delegati e attivisti CUB e Fiom-Cgil e altri attivisti sindacali e politici
sono colpiti dalla inchiesta in altre città. Contro il diritto alla casa
fioccano denuncie e sgomberi sempre più duri. A Firenze ci sarà uno dei tanti
processi a chi ha protestato contro la guerra. Denuncie hanno colpito il
movimento No Tav e No dal Molin, ecc. La durata dei processi, l'eventuale
accumulo di più imputazioni costituiscono per centinaia di attivisti colpiti e
per le organizzazioni di cui fanno parte un monito anche se non fermeranno le
lotte per il cambiamento.
Lo stato e la magistratura dovrebbero occuparsi dei veri delinquenti, di chi
compie omicidi e stragi quotidiani sul lavoro. mentre su questo ci sono state
depenalizzazioni e i tempi lunghi consentono generalmente la prescrizioni..
quando non arrivano scandalose sentenze di assoluzione per gravi reati
ambientali e decine di morti operaie (esempio Petrolchimico di Manfredonia e a
Rosignano Solvay per amianto).
La CUB Milanoest propone e invita tutte/i a un momento di riflessione e di
confronto per capire, solidarizzare e costruire una capacità di evitare
l'isolamento in cui si svolgono inchieste e processi e capacità di rispondere
collettivamente con la lotta per l'affermazione dei diritti.