Dichiarato lo stato di agitazione alla Fondazione S. Giuseppe di Dalmine (BG)

Bergamo -

A seguito del rifiuto, comunicato via fax in data 12 novembre 2013, da parte di Universiis di incontrare l'Unione Sindacale di Base, per conto e su mandato dei propri associati, con la presente, si esplicita quanto segue:

 

In altre occasione Universiis ha incontrato USB in modo ufficiale, in particolare l'incontro avvenuto presso la Casa di riposo di seriate con il Sig. Burini è stato verbalizzato dallo stesso Burini, il quale ha anche proposto una bozza di accordo da far sottoscrivere a questa O.S. di adesione il precedente accordo sindacale prodotto con CGIL e CISL sull'anticipo delle spettanze dovute ai lavoratori da parte della Cooperativa ICOS.

 

Lo stesso presidente Lupi, precedentemente, comunicava via e-mail in data 1 luglio che “nulla osta” a USB di essere presente alla trattativa sindacale concordata del 2 luglio 2013 presso lo studio del dott. Montanelli con oggetto appunto la modalità di erogazione da parte da Universiis degli stipendi arretrati per gli ex dipendenti ICOS.

 

E' del tutto evidente il comportamento schizofrenico di Universiis e la mancanza di rispetto verso i propri dipendenti.

 

Questa nuova posizione di Universiis è stata preceduta da una serie di prese di posizione e azioni da parte di suoi dirigenti ed in particolare della direttrice della Casa di Riposo, discriminatori e al limite della intimidazione nei confronti di iscritti USB.

 

Affermare che gli iscritti USB non possono usufruire del “prestito” messo a disposizione da Universiis per gli arretrati, se non accetteranno di iscriversi alla CGIL, è nei fatti un atteggiamento antisindacale grave e come tale perseguibile ex art. 28 legge 300/1970.

 

Si ricorda che qualsiasi accordo sottoscritto tra Organizzazioni Sindacali e azienda è fruibile da tutti i dipendenti, senza condizioni, iscritti o no al sindacato. Questo è quanto prevede la legge e chiunque si arrogherà il diritto di non rispettarla ne dovrà rispondere, perchè l'Unione Sindacale di Base intende perseguire ogni strada legale e sindacale e in modo pubblico, affinche a tutti venga reso noto cosa sta avvenendo in questa Casa di Riposo dopo il cambio di appalto.

 

E' stata inviata al Prefetto la richiesta di conciliazione e la contemporanea dichiarazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Casa di Riposo di Dalmine.

 

La situazione sopra descritta e le eventuali iniziative di lotta che si deciderà di intraprendere, saranno verrà illustrate in una conferenza stampa indetta da USB e i suoi associati

 

USB Bergamo

 

Allegata lettera al Prefetto