Esigiamo il diritto a Verità e Giustizia per le RSA in Lombardia: le proposte per un nuovo sistema regionale delle RSA

L'USB ed i familiari degli ospiti deceduti nelle RSA si preparano all'incontro con l'Assessorato Regionale al Welfare del prossimo 8 ottobre

Milano -

Si è tenuto ieri, presso la sede regionale dell’USB, l’incontro tra i delegati sindacali e i rappresentanti di alcuni comitati di parenti delle vittime nelle RSA lombarde per preparare il confronto  con l’Assessorato regionale al Welfare, convocato dal Direttore Generale  Trivelli per il prossimo 8 ottobre alle ore 11.00. Una convocazione che arriva dopo il presidio organizzato dall’USB il giorno 22 luglio scorso sotto l’assessorato regionale e al quale hanno partecipato, lavoratrici e lavoratori della sanità regionale, cittadini e, soprattutto, molti parenti degli ospiti deceduti nelle RSA durante la pandemia da covid-19.

Le richieste e le proposte che la delegazione porterà all’attenzione dell’Assessorato saranno improntate al superamento delle tante criticità del sistema socio assistenziale regionale legate soprattutto alla privatizzazione selvaggia e alla precarizzazione dei rapporti di lavoro che sono state alla base della “strage” dentro le RSA lombarde nelle quali stimiamo si siano verificate oltre 10.000 decessi. Sulla scorta di quanto sta già avvenendo in altre regioni, verrà richiesto un programma di realizzazione di RSA del tutto pubbliche, anche recuperando a nuova vita le strutture pubbliche dismesse, il superamento del precariato che è il vero cancro del sistema, nuovi e più rigidi criteri di accreditamento che non consentano di ritenere l’assistenza geriatrica come un facile sistema per realizzare profitti, l’applicazione di contratti di lavoro dignitosi, il rafforzamento dei servizi domiciliari e territoriali.

In premessa ad ogni ragionamento, ovviamente porremo il diritto alla conoscenza della Verità e al raggiungimento della Giustizia, perché quanto di terribile è successo nelle nostre RSA non rimanga senza conseguenze e senza responsabili