GIUSTIZIA - MISURE ALTERNATIVE: O SI ASSUME PERSONALE O VA IN CRISI UN ALTRO PEZZO DELL'ITALIA PUBBLICA CHE FUNZIONA

Milano -

Si è svolto stamattina davanti a tutte le Prefetture della Lombardia un presidio dei lavoratori dell'UEPE (Uffici locali per l'Esecuzione Penale Esterna). Si tratta di una mobilitazione a sostegno dell'incontro che si sta svolgendo in queste ore a Roma tra le OO.SS e il nuovo Capo Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità - Gemma Tuccillo - sugli stessi temi e problemi che stanno al centro delle manifestazioni lombarde.

Oggi l'USB ha partecipato con una propria delegazione all'incontro con il Prefetto di Milano che ha incontrato una rappresentanza dei manifestanti che gli ha anche consegnato una Lettera Aperta indirizzata al Ministro della Giustizia Orlando e alla stessa Tuccillo: "Negli ultimi venti anni il carico di lavoro dell'Uepe è aumentato del 700%, perché anche dai numeri è confermato che le misure alternative alla detenzione rappresentano un validissimo percorso di recupero di chi ha commesso reati. In questi soggetti cala di molto la possibilità di reiterazione del reato. Eppure, a fronte di un risultato tanto importante, gli investimenti dello stato per rinforzare queste strutture è stato largamente inadeguato, il programma di assunzioni è rimasto al palo e la sproporzione tra i casi da trattare (in aumento) e il numero di operatori (praticamente fermo) sta mandando in crisi la funzione stessa dei nostri uffici" a parlare è Laura Bannò, delegate USB dell'UEPE di Milano "soltanto a Milano ben 5500 casi sono seguiti da soli 40 operatori! Una situazione insostenibile. Purtroppo questa politica fatta di tagli e disinvestimenti nei servizi pubblici non sta risparmiando nemmeno l'UEPE che, al pari di Sanità, Servizi Comunali, Scuola, Giustizia etc, viene trattato dai governi che si succedono come se fosse un peso necessario e non per quello che rappresenta davvero, cioè un servizio strategico per la giustizia nel nostro paese. Abbiamo chiesto al Prefetto di farsi portavoce dell'istanza più importante di questa vertenza, l'immediata assunzione di un numero  di operatori adeguato alle reali esigenze del servizio e dei cittadini e soprattutto il necessario riguardo dei servizi pubblici del nostro paese"