Sono venuti da tutta Italia, più di mille compagni, per dare vita a un’assemblea che ha visto prendere la parola lavoratori di tutti i settori sociali. Operai, insegnanti, precari, infermieri, inquilini hanno denunciato le loro condizioni di lavoro e di vita, la disoccupazione, le case che mancano, i servizi sempre più costosi. Ne viene fuori la fotografia di un Paese dove vivere è sempre più difficile, dove la vita costa sempre di più, dove tutto costa sempre di più. Un brutto Paese. Una grande prova di forza e di responsabilità di USB che lancia una piattaforma (in allegato)  per una svolta totale contro tutto ciò. E chiama a raccolta tutti, lavoratori e cittadini, perché si dia una risposta chiara ed efficace a un governo, a uno stato, pessimi, che stanno rendendo la vita impossibile ai loro cittadini.