GRAVE ATTO INTIMIDATORIO NEI CONFRONTI DEI RAPPRESENTANTI USB DA PARTE DELLA SEGRETARIA GENERALE FILCAMS-CGIL DI MILANO

Milano -

Mercoledì 10 luglio, presso la Camera del Lavoro di Milano, sono state convocate USB, CGIL, CISL, per definire il cambio di appalto, tra le società uscenti ed entranti, relativo ai servizi di pulizia della ASL 1 di Garbagnate.

 

Ad USB è stato impedito di seguire i lavori in quanto la Segretaria Filcams-CGIL di Milano, dopo aver ampiamente sproloquiato e offeso i nostri compagni, ha deciso di far saltare il tavolo intimando alla delegazione USB di lasciare la sala, diversamente avrebbe chiamato la forza pubblica per violazione di proprietà privata.

 

E’ finita con l’interruzione della trattativa, senza concludere nulla, tra lo stupore delle Lavoratrici dell’appalto presenti alla sceneggiata, tra di esse le iscritte a USB, primo sindacato in termini di rappresentatività.

 

I fatti descritti ci confermano per l’ennesima volta che, agli interessi ed ai diritti delle Lavoratrici, i confederali antepongono l’autoreferenzialità ed il proprio orticello (ogni giorno che passa sempre più spoglio!).

 

Da parte di USB, rimane l’impegno a tutelare le Lavoratrici in ogni sede: per venerdì 12 luglio è stata indetta l’assemblea, presso il cantiere ASL 1, nella quale individuare il percorso e le modalità attraverso le quali tutelare il personale coinvolto nel cambio d’appalto.

 

La stucchevole vicenda mette sempre più in evidenza la paura da parte di un sindacato che, con l’accordo interconfederale del 31 maggio scorso, ha definitivamente gettato la maschera; un’organizzazione sempre più impegnata a reggere il moccolo del padronato che pretende, inoltre, di anteporre a tutto i suoi interessi e per questo continua a distinguere fra i diritti dei propri associati e quelli di tutti i Lavoratori.

 

USB Lavoro Privato