H.S.Raffaele: USB "Lavoratori/trici e cittadini, unica vera parte lesa"
Ancora una volta i lavoratori e le lavoratrici, che hanno fatto della Fondazione la vera eccellenza sono gli unici a pagare le conseguenze di una dirigenza scellerata.
USB oltre a ribadire che lavoratori e sindacato sono stati fortemente danneggiati da quel “sistema S.Raffaele” che distraeva risorse, per oltre il 90% finanziamenti pubblici, dalla ricerca e dall’assistenza sanitaria, per creare fondi neri o acquistare jet, yacht e ville privati, denuncia che si sono aggiunte gravi motivazioni a quelle che lo hanno portato a costituirsi parte civile nell’udienza del 26 aprile 2012.
Il dissesto finanziario generato dal comportamento degli imputati non ha permesso il rilancio della struttura, alla base degli accordi economici siglati dal sindacato:
- ciascun lavoratore ha perso in media 550 € tra incentivi e compartecipazioni nella busta paga di aprile
- il danno di immagine, sebbene non si tratti di malasanità ma di malaffare, ha fatto diminuire il numero di pazienti, mettendo a rischio i livelli occupazionali per il futuro
- con la cessione del personale emergono problemi sulla possibilità di mantenere casse previdenziali più vantaggiose, nonostante l’accordo sindacale affermi che la cessione del personale debba avvenire per tutti e senza perdita di diritti
Per questo, mercoledì 2 maggio, delegati e delegate USB torneranno in Tribunale per seguire la discussione dell’udienza preliminare in cui i legali di Valsecchi, Daccò, Zammarchi (padre e figlio), Lora, Freschi e Bezzicheri dichiareranno l’eventuale opzione dei loro assistiti per il rito abbreviato.
Se per alcuni di loro ci sarà il rinvio a giudizio, il sindacato USB ripresenterà la costituzione di parte civile in fase di dibattimento e si metterà a disposizione anche dei singoli lavoratori che vorranno costituirsi. Qualora, invece, tutti gli imputati, rei confessi secondo il PM dott. Orsi, dovessero scegliere il rito abbreviato, vaglieremo la via del Tribunale Civile.
I lavoratori e le lavoratrici proseguiranno le mobilitazioni il 3 maggio con un corteo lungo la via Olgettina.
Infine, invitiamo anche Regione e Ministero a non mancare di costituirsi parte civile in fase di dibattimento, perché anche i cittadini, sia come pazienti che come contribuenti, sono parte offesa.
USB lavoro privato – Ospedale San Raffaele