Il Sindaco di Ciserano continua a bloccare le residenze a Zingonia

Bergamo -

Nuovamente respinte le residenze a Ciserano. Gli abitanti di Zingonia non devono esistere!

 

Con le due ordinanze sindacali del 24 aprile 2013 e 11 marzo 2013, il comune di Ciserano blocca fino al 30 settembre 2013 le “nuove” residenze nelle Torri di Zingonia “per problematiche igienico sanitarie”.

In realtà è noto a tutti che le residenze a Ciserano sono “non concesse” da molto tempo, o concesse in modo discrezionale su personale valutazione del sindaco, nonostante la legge obblighi le amministrazioni comunali alla sola presa d'atto della presenza dei richiedenti nel luogo indicato.

 

L'utilizzo di uno strumento straordinario ed urgente, previsto dall'art. 50 del D.L.267 del 2000, ci sembra un disperato quanto inutile tentativo, da parte del sindaco di Ciserano, per dare una parvenza di legittimazione ad una modalità amministrativa ed istituzionale che, di fatto per anni, ha negato il diritto alla residenza di molti abitanti di Zingonia.

 

A nessuno sfugge il carattere vendicativo dell’iniziativa, ispirata dal sindaco certamente per dissuadere quanti hanno inteso alzare la testa contro un provvedimento, secondo noi, discriminatorio nei confronti dei condomini.

 

L'amministrazione comunale, contestata duramente dagli abitanti delle torri per lo scandaloso accordo di “riqualificazione” che prevede l'abbattimento di 209 case, evidentemente si trova in difficoltà e teme la fine di una gestione ed interpretazione quantomeno personalistico e discrezionale del proprio ruolo istituzionale.

 

USB intraprenderà tutte le iniziative legali, istituzionali e di mobilitazione utili a contrastare il piano di demolizione delle torri e tutte le violazioni o negazioni di diritti di ogni abitante di Zingonia.

 

Intendiamo rafforzare la nostra collaborazione con il comitato abitanti di Zingonia, gli immigrati, i lavoratori, i cittadini e i giovani di Zingonia, per costruire iniziative di lotta contro l'abbattimento delle case, per una vera riqualificazione dell'area, dei diritti civili e sociali per tutte e tutti.

 

 

 

 

 

USB Federazione di Bergamo